Ricordate l’anno scorso quando, insieme a Luigi Galimberti , CEo di Sfera Agricola avevamo affrontato il tema dell’IoT nei campi?
Quest’anno torniamo a parlare di agricoltura e di trasformazione digitale da un altro punto di vista: l’importanza del dato proveniente dal campo. Lo facciamo insieme a Ivano Valmori , fondatore di Image Line.
La raccolta e la corretta gestione dei dati raccolti è infatti un abilitatore cruciale in tre ambiti: l’efficienza produttiva, la trasparenza della filiera nei confronti del consumatore e la certificazione delle attività richieste dai fondi europei a fronte dei finanziamenti erogati.
Nel primo caso le variabili in gioco sono molteplici e il loro governo permette, anche grazie all’AI, di indirizzare le attività sulle colture con un approccio predittivo; la blockchain è il protagonista del secondo ambito, la trasparenza: permette, grazie ai dati acquisiti, di tracciare l’intera filiera di produzione e di esporla al consumatore finale. Ultimo ambito, ma non meno importante, è la certificazione delle attività richieste dai fondi strutturali europei preposti al finanziamento delle attività agricole.
Ivano Valmori conclude il suo intervento riconoscendo il merito di una agricoltura di qualità quella italiana, in grado di fare la differenza sui mercati internazionali. Un made in italy che nuovamente si afferma e che richiede non solo efficienza, ma anche protezione dalla contraffazione, come abbiamo imparato dal caso del pomorodo “italiano” dello Xinjiang
Il podcast completo è disponibile QUI per l’ascolto