Dopo aver analizzato nella scorsa puntata lo stato in cui versa il mercato edile, in questa seconda parte ci soffermiamo sull’evoluzione dei servizi di mercato, in grado di fluidificare processi comlessi e soprattutto farraginosi grazie all’utilizzo della sistematizzazione dei dati e all’intelligenza artificiale.
Pensate ci sia qualcosa di meno sexy del cemento? Forse gli pneumatici, lo dico per esperienza. Ciò non toglie che non sia immediato aspettarsi spunti di innovazione importanti, in un comparto così ancorato a regole non scritte.
Eppure il pacchetto di norme a favore delle agevolazioni edilizie ha scompigliato le carte. Un agente esterno che si attendeva, ma non in maniera così prorompente. Difficoltà a reperire i materiali (se volete speculare nel breve… comprate ed affittate tubi innocenti), ritardi logistici impattanti, penuria di manodopera specializzata (inutile contare il numero di operai che preferiscono prendere il reddito di cittadinanza e fare qualche lavoretto in nero piùttosto che farsi assumere…). Storture di mercato, alcune inaspettate e altre indotte, che ne condizionano il funzionamento.
Kerakoll, grazie al supporto di Ammagamma, ha approntato un sistema di valutazione dei progetti basato sull’intelligenza artificiale, grazie al quale è possibile dare un supporto decisionale all’impresa edile sulla fattibilità, i tempi e la redditività del progetto.
Ce ne hanno parlato Claudio Motta, Direttore Generale di Kerakoll e David Bevilacqua , CEO di Ammagamma. Buon ascolto!
Il podcast completo è disponibile QUI per l’ascolto